Descrizione

Nella storia di Madre e di Padre ci sono degli avvenimenti che determinano un prima e un dopo. La nascita di Maggiore e poi quella di Minore, ad esempio, o l’incidente che li coinvolge, ma anche episodi apparentemente marginali dirottano le loro esistenze, come le nostre: delle mani che si sfiorano per caso e poi si trattengono appena più del dovuto, o l’apertura casuale di una chat altrui. In questo esordio luminoso e contundente, Michele Ruol ci conduce nell’intimità dei suoi personaggi attraverso le impronte lasciate sugli oggetti della casa in cui abitavano, riuscendo a farci continuamente ricredere sull’idea che ci siamo fatti su ciascuno di loro – e forse anche su quella che abbiamo di noi stessi.

Michele Ruol, di professione medico anestesista, scrive per il teatro e ha pubblicato racconti sulle riviste letterarie «Inutile» ed «Effe – Periodico di Altre Narratività», oltre che in raccolte a più voci, come L’amore ai tempi dell’apocalisse (Galaad), a cura di Paolo Zardi, e Il Veneto del futuro (Marsilio), a cura di Alessandro Zangrando. Il testo Betulla, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano per il podcast Abbecedario per il mondo nuovo, è stato pubblicato nel libro omonimo edito da Il Saggiatore. Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia è il suo esordio come autore di narrativa.

Lettore ideale: chi ha il coraggio di contemplare un incendio e soprattutto, dopo, di smuoverne la cenere; chi ama ascoltare negli oggetti l’eco delle storie di chi li ha posseduti; chi vuole scommettere che questo esordio rivelerà un autore dal talento già inconfutabile.

Michele Ruol racconta il suo libro in Tra le pagine (il podcast di TerraRossa Edizioni).

(Disponibile anche in e-book e in audiolibro in tutti gli store online.)

OPERA VINCITRICE DELLA TRENTUNESIMA EDIZIONE DEL PREMIO GIUSEPPE BERTO con la seguente motivazione: “Un libro feroce e misterioso, che pagina dopo pagina, dettaglio dopo dettaglio, racconta l’umano nel suo rapporto con la sventura, ricordandoci in modo spietato quanto siano fragili e transitori i significati che attribuiamo alla vita. Ruol è uno scrittore che mira all’essenza, e la sua lingua asciutta e chirurgica è il risultato di un’acuta consapevolezza degli aspetti più traumatici e incomprensibili dell’esistenza. Il suo è un esordio memorabile per il rigore dello stile e la gestione impeccabile della materia narrativa”.

OPERA VINCITRICE DELLA NONA EDIZIONE DEL PREMIO FONDAZIONE MEGAMARK con la seguente motivazione: “Per la capacità dell’autore di ricostruire la perdita più traumatica che si possa subire attraverso un lungo elenco di oggetti, ognuno dei quali animato da ricordi e sentimenti diversi, che finiscono per delineare un paesaggio dolorosamente frammentato che non esclude una sia pur faticosa ricomposizione”.

OPERA SELEZIONATA DALLA GIURIA DEI LETTERATI DEL PREMIO CAMPIELLO E NELLA TERNA FINALISTA DEL PREMIO MASTERCARD ESORDIENTI

Libro del giorno (16 maggio 2024) e LIBRO DEL MESE della trasmissione Fahrenheit su Radio3 RAI

Scelto come miglior libro della XV Edizione del festival “Del Racconto, il Film”

Nono nella classifica di qualità stilata dai Grandi Lettori per «L’Indiscreto» (periodo febbraio-settembre 2024)

Rassegna stampa

L’intervista di Federica Velonà su RAI Cultura:
https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2024/05/Michele-Ruol-Inventario-di-quel-che-resta-dopo-che-la-foresta-brucia-2e7916d4-3da9-459e-bc4a-30e35bed9378.html

Alessandro Beretta su «La Lettura» del «Corriere della sera»

Nadeesha Uyangoda su «Internazionale»

Marco Filoni su «il Venerdì di Repubblica»

Valentina Berengo su «il Foglio»

Stefano Zangrando su «il manifesto»

Tamara Baris su «Domani»

Rosarianna Romano sul «Corriere del Mezzogiorno» in occasione della vittoria del Premio Fondazione Megamark

Antonella W. Gaeta su «la Repubblica – Bari» in occasione della vittoria del Premio Fondazione Megamark

Giancarlo Visitilli sul «Corriere del Mezzogiorno»

Alessandra Minervini su «la Repubblica – Bari»

L’intervista di Germana Urbani su «La difesa del popolo»

Tra i migliori libri in uscita ad aprile per Gaetano Moraca su Style Magazine del «Corriere della sera»:
https://style.corriere.it/spettacoli/libri/libri-aprile-2024/2/

L’anticipazione su Rivista Blam:
https://www.rivistablam.it/libri/libri-in-uscita-ad-aprile-2024-novita-e-consigli-letterari/

Marco Onnembo su Il Sole 24 ore online:
https://www.ilsole24ore.com/art/quel-che-resta-cenere-AFtCPiID

Maria Teresa Rovitto su Poetarum Silva:
https://poetarumsilva.com/2024/04/15/il-tempo-si-consuma-lo-spazio-si-rinnova-michele-ruol-inventario-di-quel-che-resta-dopo-che-la-foresta-brucia-di-maria-teresa-rovitto/

Un breve estratto su Il Libraio:
https://www.illibraio.it/news/narrativa/inventario-di-quel-che-resta-dopo-che-la-foresta-brucia-1452186/

Nicola Vacca su Gli Amanti dei libri:
https://www.gliamantideilibri.it/inventario-di-quel-che-resta-dopo-che-la-foresta-brucia-michele-ruol/

Tamara Baris sul magazine Treccani:
https://www.treccani.it/magazine/atlante/cultura/i-inventario-di-quel-che-resta-dopo-che-la-foresta-brucia-i-di-michele-ruol.html

David Valentini su Critica Letteraria:
https://www.criticaletteraria.org/2024/04/michele-ruol-inventario-di-quel-che-resta-terrarossa-2024.html

Francesca Zammaretti sul suo blog:
https://lazamma.blogspot.com/2024/04/nel-prezioso-inventario-di-michele-ruol.html

Serena Votano su Magma Magazine:
https://www.magmamag.it/inventario-resta-foresta-brucia-michele-ruol-recensione/

La segnalazione di Giacomo Cadeddu sul Corriere della Sera online:
https://www.corriere.it/offerte-recensioni/tempo-libero/libri-ebook/24_maggio_02/i-libri-da-leggere-a-maggio-2024-da-walter-siti-a-piperno-f65ff6ab-ccbb-4de6-a11c-510a53868xlk.shtml

L’intervista di Germana Urbani in Tra le righe su Radio Veneto24:
https://www.veneto24.it/podcasts/53818/episodes/785318/

Stefano Bonazzi su Satisfiction:
https://www.satisfiction.eu/michele-ruol-inventario-di-quel-che-resta-dopo-che-la-foresta-brucia/