Descrizione
IN USCITA IL 10 APRILE
Siamo il nostro corpo e le sue pulsioni, le passioni che ci sconquassano e le relazioni che intessiamo, ciò in cui crediamo e ciò che avremmo voluto essere ma anche ciò che il mondo ci sbatte in faccia: è quello che sembra suggerirci il narratore in queste schegge di esistenza, che possono essere lette come la sua biografia scomposta o come fulminei racconti percorsi da un medesimo sguardo, a volte ironico e irriverente, a volte malinconico e commosso. Bagnasco, con stile ritmato e battente, racconta le tensioni e le promesse della giovinezza e lo spaesamento dell’età adulta, lasciandoci la sensazione di un lungo abbraccio che non ci fa sentire soli, pur senza consolarci.
Claudio Bagnasco (Genova 1975) abita a Tortolì. Nel tempo libero corre, gioca a go e pensa a come invecchiare senza dare troppo nell’occhio. Tra i libri che ha scritto, il romanzo Silvia che seppellisce i morti (Il Maestrale 2010) e il saggio Runningsofia. Filosofia della corsa (il melangolo 2019, seconda edizione aumentata 2021).
Lettore ideale: chi ama il vino rosso e il jazz; chi presta attenzione ai refusi dell’esistenza; chi cerca una lettura che sappia far sorridere dei nostri dubbi e dubitare dei nostri sorrisi.